Siamo sulla linea di confine tra Puglia e Basilicata nell’agro di Minervino Murge all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Il 9 luglio scorso un incendio ha devastato 250 ettari, tutti in fumo, aumentando il dato delle superfici bruciate.
Quello degli incendi resta un dato preoccupante, come segnalato dai dati dei Carabinieri.
“Si presenta un terreno nudo. Quello che una volta era uno screen di biodiversità, oggi si presenta con gravi danni alla flora e alla fauna”.
Sono aumentate le superfici colpite, come successo per Acquateta, dove è stato individuato e denunciato il colpevole del rogo.
Dal bilancio del 2020 emerge che a fronte di un aumento del 30% dei controlli cala il numero dei reati accertati. 46 le persone denunciate e sanzionate per attentato all’ambiente.